Questo maledetto Natale

L’arte di salire su di un palco, da soli, di fronte ad un pubblico, con l’obiettivo di farli ridere, non è cosa per tutti. Ridere in questo periodo è ancor più difficile, e non solo per il virus che attanaglia il mondo, ma anche per quel politicamente corretto che ormai da anni ovatta tutto. Nata negli Stati Uniti, che restano i più bravi, l’arte della Stand up Comedy si è diffusa e declinata in varie culture, anche in quella italiana. Luca Zesi, riconosciuto autore televisivo, da anni si è lanciato in questo campo arrivando addirittura ad essere invitato a Londra sul palco del tempio di questo genere: il Comedy Cafe Theatre. Per queste feste Rete Due ospiterà dieci sue produzioni, scritte apposta per l’occasione, che verranno diffuse da lunedì 21 dicembre, tutti i giorni alle 18, all’interno di Diderot. Qualche titolo… Natale in Isvizzera, Single Bells, Indovina chi viene a cena (no, scherzo nessuno), dieci pillole ruvide. Di Stand up Comedy oggi, di comicità, paletti, pubblico, difficoltà e bisogno di ridere abbiamo parlato con Luca Zesi e con Enrico Bianda, caporedattore dell’attualità culturale di Rete 2, artefice di questo progetto.

Il podcast di Diderot dove potrete riascoltare le puntate.

Nella sua incursione del lunedì Stefano Ferrando ha parlato di football, quello tradizionale, il calcio al quale siamo abituati, e quello gaelico. C’è una vera e propria maledizione che sembra essere all’origine di una sequela interminabile di sconfitte in finale della squadra della contea irlandese di Mayo che non ne vince una da quando… ascolta e saprai. Non poteva mancare un consiglio di lettura, e per rimanere in tema di football, ma soprattutto di vita, il consiglio è quello di un grande ex della Juventus: Claudio Marchisio, Il mio terzo tempo… perché … nella vita e nel calcio valgono le stesse regole. Ed Chiarelettere.