I supermiliardari sono utili o sono una minaccia per la società? È, forse un po’ enfaticamente, una delle possibili domande che ruotano attorno alla concentrazione della ricchezza nel mondo. Alla vigilia del WEF di Davos, una discussione che prende spunto dall’ultimo rapporto annuale sulla diseguaglianza divulgato da Oxfam, l'Ong britannica che a livello mondiale lotta contro le disuguaglianze e la povertà. Il suo rapporto denuncia a livello globale una disparità crescente nell’ultimo decennio e propone un modello di tassazione che colpisca maggiormente i più ricchi auspicando addirittura un dimezzamento delle grandi fortune entro il 2030. Ma in quale misura una tassazione maggiore dei "Paperoni" è davvero possibile? E in quale misura consentirebbe davvero di migliorare le politiche pubbliche e ridurre la povertà? Ne discutiamo con:

• Mario Pianta, ordinario di politica economica alla Scuola Normale Superiore di Firenze

• Paolo Pamini, docente di diritto e finanza al Politecnico federale di Zurigo, deputato Udc in Gran Consiglio

E proporremo due estratti di due interviste sul tema diffuse a Laser lo scorso ottobre a Christoph Blocher, uno degli uomini più facoltosi di Svizzera, e Marlene Engelhorn, erede del colosso chimico BASF che ha deciso di donare allo Stato austriaco buona parte dei 100 milioni di Euro a lei destinati.