Un folle referendum che getta la Svizzera nel panico… d’ora in avanti il nostro Paese plurilingue ne parlerà una sola: il francese!!!
Erano queste le premesse del film svizzero Bonjour Ticino campione d’incassi due estati fa; e oggi il tema delle lingue torna più che mai d’attualità dopo le recenti decisioni di alcuni cantoni di accantonare lo studio precoce alle elementari proprio del francese!
Anche sotto la cupola di Palazzo federale è arrivata l’eco delle decisioni di Cantoni Zurigo e San Gallo che hanno approvato il posticipo dell’insegnamento di una seconda lingua nazionale alle scuole medie in favore dell’inglese.
Decisioni che non hanno mancato di fare discutere anche nella Berna federale - nella settimana tra l’altro dedicata al plurilinguismo - tra atti parlamentari e intervento del Consiglio federale. I Cantoni manterranno anche in futuro la propria autonomia quanto all’insegnamento delle lingue nelle scuole dell’obbligo?
Ne parliamo dal Centro Media di Palazzo federale con
Alex Farinelli, consigliere nazionale PLR, membro dell’intergruppo parlamentare per il Plurilinguismo
Monica Sanesi, deputata del gran consiglio zurighese per il partito Verde Liberale
e con interviste registrate a
Nina Fehr Düsel, consigliera nazionale UDC/ZH
Baptiste Hurni, consigliere agli stati PS/NE
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