Per alcuni è un insieme di rito, arte e spettacolo offerti sullo sfondo della nobile mitologia del confronto tra uomo e animale. Per altri è semplicemente un’indecente, ingannevole e anacronistica tortura ereditata da una tradizione che bisognerebbe davvero archiviare. Corrida e tauromachia fanno ancora discutere. Lo hanno fatto negli scorsi giorni in Francia dove è bastata l’ipotesi di una loro proibizione per accendere un animato dibattito tra fautori ed oppositori.
Ne discutiamo con:
Antonella Tarquini, giornalista e collaboratrice RSI da Parigi
Matteo Nucci, scrittore e aficionado (appassionato di corride)
Annamaria Pisapia, direttrice di Compassion in World Farming, Italia
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https://www.rsi.ch/s/703681