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MODEM EVENTO: Alpeggi, un'estate da... lupi

Inizia la stagione estiva per l'economia alpestre, tanti i timori per la presenza in aumento dei predatori

  • 2.6.2022
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Lassù sulle montagne è ormai la stagione estiva per gli allevatori in Ticino e lungo tutto l'arco alpino. Pecore, capre e mucche sono salite sugli alpeggi o lo stanno per fare. E lassù sulle montagne aumenta costantemente anche il numero di lupi, in tutta la Svizzera si ritiene ce ne siano 150 esemplari e 16 branchi. In Ticino questi predatori sono stimati attorno a una dozzina. Il lupo è un animale protetto dalla legge, nel nostro Paese e in Europa. Ma tra i cantoni svizzeri c'è chi vorrebbe cambiare questa situazione e permettere degli abbattimenti preventivi, proprio per facilitare la vita e il lavoro degli allevatori di montagna. Diversi anche gli atti parlamentari che a Berna chiedono una riforma in questo ambito. Al momento però le regole sono chiare: il lupo non si tocca, se non a determinate condizioni. E la preoccupazione è forte: l'estate che sta per iniziare rischia di essere molto tesa su questo fronte. Il recente episodio di Cerentino, in Valle Maggia, lo ha dimostrato, con gli allevatori che hanno portato i capi predati da un lupo davanti al Palazzo delle Orsoline a Bellinzona. Un tema conteso e contestato che in un'edizione di Modem evento, in presenza del pubblico, a Aurigeno, abbiamo discusso con:

Esther e Christian Monaco, allevatori

Armando Donati, presidente Associazione per la protezione del territorio dai grandi predatori

Federico Tettamanti, biologo e consulente

Massimo Mobiglia, presidente WWF Ticino

Loris Ferrari, capo della sezione agricoltura DFE in Ticino

Gabriele Cozzi, biologo faunistico dell'Ufficio caccia e pesca, DT Ticino

La versione integrale della serata è disponibile qui:


MODEM EVENTO: Alpeggi, un'estate da... lupi - la registrazione integrale

Modem 02.06.2022, 08:29

  • RSI

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