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Prima le nostre. Tasse

In Svizzera si vota per incassare più soldi dalle aziende con l'imposizione minima OCSE

  • Keystone
  • 26.5.2023
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Alzi la mano chi conosce un paese al mondo che non vorrebbe incassare fra 1 e 2 miliardi e mezzo di franchi di imposte in più all’anno. D’ufficio. Con il benestare degli altri paesi ricchi.

Ebbene la Svizzera chiede al suo popolo di esprimersi su questa questione il 18 giugno 2023.

Perché la Svizzera ha sottoscritto un’intesa con altri 140 paesi. Tutti d’accordo di tassare i grandi gruppi che fanno impresa a livello internazionale sulla base del 15% dei loro guadagni. E’ il progetto dell’OCSE (l’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico) e del G20. Se non li tassiamo noi, i grandi gruppi, li potranno tassare altri paesi. In Svizzera questa mossa richiede una modifica della Costituzione. E quindi si va alle urne.

Ma come vanno ripartiti i soldi incassati in più in Svizzera? È giusto che la Confederazione si tenga il 25% e i Cantoni si spartiscano il 75%? Saranno i soliti Cantoni ricchi a beneficiarne maggiormente? Come va impiegato questo denaro? E l’attrattiva fiscale della Svizzera? I grandi gruppi saranno tentati di delocalizzare? Ci sono posti di lavoro a rischio?

Se ne discute a Modem con:

  • MARCO MARTINO - direttore di EconomieSuisse Ticino

  • GIANGIORGIO GARGANTINI – sindacalista Unia

  • SAMUELE VORPE – docente SUPSI, esperto di fiscalità svizzera e internazionale

E con i pareri registrati di chi gestisce le finanze nei Cantoni GL, LU e ZG.

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