Oggi Casa Svizzera si è svegliata a Gondo, con Daiana Squaratti, una delle 78 persone che vivono del villaggio al confine italo-svizzero.
Daiana aveva 18 anni quando la frana del 14 ottobre 2000 distrusse il paese, causando 13 vittime, tra cui suo padre e suo zio.
A 25 anni di distanza, Gondo ricorda in silenzio: una messa, il suono della campana e nuove opere di protezione che raccontano la sua rinascita.
Poi siamo volati a Parigi, con Nicola Borella, architetto e scenografo luganese, per i 100 anni del Pro Ticino Parigi, che celebra la storia dei marronai e pasticceri bleniesi emigrati nella capitale francese.
E tra politica in crisi e curiosità d’oltralpe, La Posta sorprende tutti con un’idea “deliziosa”: un francobollo al profumo di croissant… perché in Francia, anche la posta sa di burro e di colazione.
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