I disastri naturali, uniti ai cambiamenti climatici, trasformeranno e cambieranno sempre di più il nostro modo di vivere le montagne e le valli alpine? Quali saranno gli scenari per chi abita in località vicine ai ghiacciai? Cosa vi ha colpito maggiormente di ciò che è successo a Blatten, in Vallese? Per quanto riguarda la prevenzione, il monitoraggio, la sorveglianza e i vari sistemi di protezione, possiamo dire che la Svizzera è pronta ad affrontare questo tipo di eventi naturali ed è all’avanguardia nell’affrontarli? Ricordiamo che ieri alle 15.30 si è verificato l’evento più temuto. Gran parte del ghiacciaio del Birch, dopo un antipasto di crolli spettacolari ma senza danni, è precipitato a valle, con una gigantesca onda d’urto e una scossa di magnitudo 3,1. Gran parte del villaggio di Blatten, nella Lötschental, non c’è più. Le prime stime parlano di una distruzione del 90% e di 3 milioni di metri cubi di materiale sceso dalla montagna. Ne parliamo con voi e con un esperto: i vostri commenti, le vostre domande e le vostre riflessioni in diretta telefonica allo 0848 03 08 08 oppure via  WhatsApp allo 076 321 11 13.

È ospite: Federico Ferrario, esperto di pericoli naturali, vicepresidente della FAN (Specialisti in pericoli naturali) e ingegnere forestale specializzato in idraulica.