662770840_highres.jpg
Modem

La distruzione di Blatten

La montagna è crollata, ma la situazione in Vallese, nella Lötschental, è ancora sotto stretta osservazione

  • 30.05.2025
  • 30 min
  • keystone
Scarica

3 milioni di metri cubi di fango, ghiaccio, roccia e detriti vari sono caduti a valle, travolgendo il 90 per cento circa del villaggio di Blatten. Una decina di giorni dopo la prima frana che aveva portato al crollo di una parte del ghiacciaio del Birch e al conseguente allontanamento dalle loro case dei 306 abitanti di Blatten, mercoledì si è quindi avverato lo scenario peggiore. Ma ora bisogna fare i conti con le sue conseguenze geologiche.

La prima: c’è ancora parte della montagna che potrebbe crollare. La seconda: esiste un forte rischio di sbarramento - dopo che i detriti hanno bloccato il flusso del Fiume Lonza - che potrebbe causare l’allagamento della valle sottostante, dove si trova anche la diga di Ferden

Quanto è straordinario quello che è accaduto nella Lötschental? Come si stanno organizzando le autorità sul posto per gestire la frana? Cosa si possono aspettare gli abitanti del villaggio vallesano colpito, ma anche di quelli a valle della massa di detriti? Di questo e altro parliamo con:

Federico Ferrario, vicepresidente della FAN, rete professionale Specialisti in pericoli naturali, ingegnere forestale con specializzazione in idraulica

Floriano Beffa, geologo specializzato nei pericoli naturali e nello studio delle dinamiche e nel monitoraggio dei dissesti geologici e idrogeologici

Anna Riva, inviata RSI in Vallese

Scopri la serie

Correlati

Ti potrebbe interessare