Pan Büter e Zücar di Silvano Montanaro
La domenica popolare

Tradizione, storia e musica: un viaggio nella “Sacra Terra del Ticino” e oltre

Di Loriana Sertoni

  • Ieri
  • 3 h e 1 min
  • Loriana Sertoni
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Partiremo dall’atmosfera intensa dell’Esposizione Nazionale di Zurigo, la celebre Landi, quando – a pochi mesi dall’occupazione di Praga e in un’Europa in fermento – andò in scena la prima rappresentazione di Sacra Terra del Ticino. Un’opera che seppe accendere l’orgoglio svizzero e raccontare, con forza e poesia, il legame tra popolo e territorio. Con noi il direttore del coro, “I Canterini di LuganoAlessandro Bonazzo, e Marilena Gilardoni, una delle voci protagoniste di questo evento, per parlarci del nuovo progetto di questa rappresentazione. Ritroveremo Silvano Montanaro, maestro, regista e voce storica della RSI, che nel suo nuovo libro Pan Büter e Zücar raccoglie ricordi di una Lugano fatta di pane, burro e zucchero: profumi semplici e gesti quotidiani che parlano di radici e tradizione. Con lui ripercorreremo il valore delle usanze popolari e della lingua dialettale come chiavi d’identità.
La puntata si chiuderà guardando al presente con la freschezza della Minibanda Verzaschese-Brissaghese, pronta a salire sul palco del Teatro Oratorio di Tenero la sera stessa, alle 18.00, con lo spettacolo musicale “Billy Bluemoon e il grammofono rubato”. Ne parleremo con Luigi Donato, direttore e narratore, che ci svelerà i retroscena di questa avventura western in musica, un viaggio che unisce storia, poesia e melodia: dalla fierezza del 1939 alle note fresche dei giovani musicisti ticinesi.

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