Carl Gustav Jung
Millevoci

Buon compleanno, Eranos! Fra scienza e spiritualità

Di Michela Daghini

  • Keystone
  • 17.05.2023
  • 39 min
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90 candeline. Tanti sono gli anni dal primo dei celebri meeting annuali, che ispirandosi ai banchetti filosofici dell’antica Grecia hanno chiamato ad Ascona i più grandi studiosi del XX secolo. È infatti nel 1933 che Olga Fröbe-Kapteyn, appassionata di psicologia e di oriente, alpinista, storica dell’arte e collezionista di immagini simboliche, decide di attrezzare una sala conferenze nella sua Casa Gabriella accogliendo accademici da tutto il mondo per condividere ricerche sulla spiritualità. L’idea è promuovere l’incontro fra discipline scientifiche e umanistiche, tra Oriente e Occidente, fra cultura, immaginario, e pensiero creativo. Nascono così i convegni di Eranos. Grazie all'influenza dell’amico psicologo svizzero Carl Gustav Jung, si orientano soprattutto sulla psiche e le visioni del mondo interiore. A caratterizzare i famosi appuntamenti è l’unione fra rigore scientifico e temi apparentemente esterni ai margini della ragione, in cui rientrano il simbolismo, la rinascita, yoga e meditazione, lo spirito, la Grande Madre, le risorse della mistica e le derive del divino, sul filo che unisce religioni e saggezze antiche e moderne.

A quasi un secolo di distanza, la ricerca della spiritualità non solo si mantiene viva ma sembra godere di un rinnovato impulso. La società dispersiva e frenetica, sottraendoci ogni spazio mentale, concorre a una vita poco attenta all’ascolto dei nostri reali bisogni, allontanandoci da noi stessi. Sono sempre più numerose le persone che decidono di ripensare la propria esistenza, il proprio tempo, l’equilibrio fra lavoro e vita privata ad esempio. Le nostre straripanti agende rischiano di farci mancare quell’appuntamento con i sentimenti, i sogni, con ciò che siamo e che desideriamo davvero. Una ricerca che Eranos porta avanti valorizzando il dialogo profondo, e offrendo alla comunità locale regolari occasioni di confronto con eminenti personalità sulle grandi tematiche del presente.

Nel rinato interesse per la sfera spirituale si colloca anche l’esposizione dei dipinti mistici di Olga Fröbe-Kapteyn che aprirà il 30 giugno alla Kunsthalle Mainz. Si intitola "Anderes Wissen" (Altra conoscenza) e mette in mostra il suo lavoro pittorico, dalle potenti "tavole di meditazione" geometriche e astratte alle "visioni" interiori dipinte su carta, nate dallo scambio creativo e intellettuale fra Jung e questa figura femminile sempre più oggetto di studio e di numerose tesi di laurea negli ultimi anni.

Ne parliamo con:
Maurizio Ferraris
, filosofo, Professore ordinario di filosofia teoretica all’Università di Torino, editorialista del Corriere della sera e della Neue Zürcher Zeitung
Claudia Baracchi, filosofa e psicoanalista, Professoressa di Filosofia Morale e Filosofia della Relazione e del Dialogo all’Università di Milano-Bicocca
Fabio Merlini, filosofo e Presidente della Fondazione Eranos

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