CHEPOS, satellite svizzero
Millevoci

CHEOPS, il satellite svizzero a caccia di esopianeti e vita nel cosmo

Con Nicola Colotti

  • ©2014 Center for Space and Habitability Physics Institute, Space Research and Planetary Sciences CHEOPS
  • 9.1.2020
  • 53 min
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  • Società

È stato lanciato lo scorso 18 dicembre dallo spazioporto dell’Agenzia spaziale europea ESA di Kourou, nella Guyana francese, il telescopio spaziale CHEOPS che pone la Svizzera fra i paesi protagonisti della ricerca di pianeti potenzialmente abitabili al di fuori del sistema solare. Dopo l’attribuzione del Nobel per la fisica 2019 agli astronomi ginevrini Michel Mayor e Didier Queloz per la scoperta del primo pianeta extrasolare (in condivisione con il cosmologo James Peebles per le sue scoperte teoriche in cosmologia fisica) CHEOPS rappresenta un ideale coronamento per la ricerca e la tecnologia svizzera in campo astronomico e spaziale. Un progetto, quello del telescopio spaziale da poco in orbita, che viene da lontano e che vede tra i suoi iniziatori proprio Didier Queloz insieme con il prof. Willy Benz dell’Università di Berna. Il telescopio spaziale CHEOPS verrà utilizzato per misurare le dimensioni di alcune centinaia di pianeti già scoperti con altri strumenti così da poterne stabilire l’esatta densità. La notizia che il telescopio spaziale TESS della NASA ha identificato un altro pianeta potenzialmente terrestre a cento anni luce da noi, dimostra che vale la pena investire risorse in queste ricerche. CHEOPS riafferma la vocazione svizzera nella ricerca di esopianeti e in definitiva di vita nel cosmo, oltre che la lungimiranza del progetto e di chi ne ha spinto la realizzazione per favorire la collaborazione spaziale internazionale con significative ricadute scientifiche e tecnologiche per tutto il paese.

Ospiti:
Angelo Consoli
, membro della Commissione Federale Svizzera per le Questioni spaziali
Mauro dell’Ambrogio, già a capo della Segretaria di Stato per la formazione, la ricerca e l'innovazione (SEFRI)
Daniele Piazza, ingegnere, ricercatore all’Istituto di Fisica dell’Università di Berna
Nicola Rando, CHEOPS Project manager ESA (Responsabile del progetto)
Nicolas Cretton, professore di fisica al Liceo, membro del comitato di divulgazione per la Svizzera di ESO

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