Giugno non è solo il mese della fine della scuola e del solstizio d’estate, ma è anche il mese dell’orgoglio LGBTQ+. Un mese in cui molte città si animano e si colorano durante i Pride: vestiti sgargianti, colori dell’arcobaleno, musica da ballare e tanta allegria. Molti non sanno che dietro queste "carnevalate" (come spesso vengono definite queste parate) ci sono anni di lotte, di rivendicazioni e di voglia di vivere la propria sessualità, il proprio orientamento e la propria identità liberamente. Come sosteneva l’attivista sudafricano Desmond Tutu (noto per aver lottato contro l’apartheid in Sud Africa): “l’omofobia è una forma di apartheid.
Com’è possibile lottare contro il razzismo e non contro l’omofobia?”
Perché oggi è ancora necessario il pride? Quali i traguardi raggiunti sino ad oggi per la comunità LGBTQ+? Quali le rivendicazioni?
Ne parliamo con:
Gabriela Giuria Tasville, responsabile Sviluppo e progetti Fondazione Diritti Umani ed educatrice in Diritti Umani per Amnesty International
Federico De Angelis, Co-coordinatore dell’Associazione LGBTQ+ Imbarco Immediato
Sara Bonora, co-presidente Federazione amiglie Arcobaleno del Ticino
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https://www.rsi.ch/s/703647