Channel One in cui un dipendente entra nello studio televisivo in onda di Ostankino con un poster che legge ''No War. Fermate la guerra. Non credere alla propaganda. Ti hanno mentito qui" a Mosca, Russia, 15 marzo 2022.
Millevoci

La guerra della (dis) informazione: come sopravvivere? (3./3)

Dibattito a cura di Roberto Antonini, in conduzione Elisa Manca

  • 11.04.2022
  • 54 min
  • Keystone
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Tra gli effetti collaterali della guerra scatenata da Mosca in Ucraina, la gigantesca ondata di manipolazione dell’informazione, di fake news, di “post-verità” . I fatti si sovrappongono alle opinioni, improvvisati esperti salgono sul proscenio dei talk show, la Russia applica una censura ferrea e diffonde le sue verità attraverso “trolls”, divampa il complottismo e anche sul fronte ucraino c’è chi cerca di alterare la realtà dei fatti. Il pubblico è disorientato, il dubbio da strumento al servizio dell’intelletto rischia a volte di trasformarsi in negazionismo anche di fronte alle evidenze di massacri e bombardamenti, come a Bucha. Come orientarsi, come scremare dal flusso informativo verità e menzogne?

Millevoci dà la parola a chi opera proprio per individuare la realtà dei fatti e smascherare manipolazioni e bufale:

Francesco Mismirigo, storico, giornalista, ex-delegato cantonale per l’integrazione degli stranieri
David Puente, responsabile del Progetto Fact-checking di Open.online
Camilla Vagnozzi, responsabile editoriale di Facta, un progetto di fact-checking che si occupa di bufale, notizie false e disinformazione. Da marzo 2021 è membro dell’International Fact-Checking Network (IFCN)

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