Mobilità lenta, pedoni, escursionisti e ciclisti
Millevoci

Pedoni, escursionisti e ciclisti: prove di convivenza pacifica all’orizzonte (3./3)

Dibattito a cura di Antonio Bolzani, in conduzione Elisa Manca

  • TiPress
  • 28.3.2022
  • 55 min
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  • Società

Negli ultimi anni è uno dei temi che scalda maggiormente gli animi e che accende dei dibattiti chilometrici nell’opinione pubblica: stiamo parlando della convivenza più o meno pacifica fra gli escursionisti e i ciclisti sui sentieri e fra i pedoni e le biciclette sulle strade e sulle corsie ciclopedonali. Il costante e crescente aumento del numero di rampichini e biciclette elettriche, favorito anche da una spinta sempre maggiore verso delle politiche in favore di una mobilità sostenibile promosse dalla Confederazione, dai Cantoni e dai Comuni, ha visto un afflusso sempre maggiore di utenti sulle tratte ciclopedonali, con un importante incremento di persone che scelgono di passare il proprio tempo libero in bicicletta o camminando. Per contro, la convivenza fra ciclisti, escursionisti e pedoni non è sempre facile e può essere fonte di conflitti e incomprensioni, soprattutto in alcune tratte critiche ad alta densità di passaggio. Proprio per questo in Ticino recentemente ci si è attivati per cercare di regolamentare la situazione, rendendo così la circolazione più comoda e sicura per tutti. Fino al prossimo 30 aprile è in consultazione la proposta di modifica della Legge sui percorsi pedonali ed i sentieri escursionistici (LCPS) del 9 febbraio 1994 e giovedì scorso il Dipartimento del territorio ha deciso di lanciare la campagna di sensibilizzazione Riguardami che mira a sensibilizzare i ciclisti e i pedoni al rispetto reciproco, ricordando come cortesia, tolleranza e attenzione siano necessarie per usufruire degli spazi ciclopedonali comuni con tranquillità e soddisfazione. La campagna è promossa insieme ai principali partner di settore, fra cui Pro Velo Ticino, Ticino cycling, Associazione Mobilità pedonale Svizzera, Associazione traffico e ambiente e Pedibus. Nel dibattito di Millevoci ci soffermiamo su queste novità che riguardano la cosiddetta mobilità “lenta” e spieghiamo cosa cambierà sui sentieri e sulle piste ciclopedonali per gli escursionisti, i pedoni e i ciclisti.

Sono ospiti:
Tiziano Bonoli
, capo dell’Ufficio della mobilità lenta e del supporto in seno alla Sezione della mobilità del Dipartimento del territorio
Claudio Sabbadini, vice-Presidente di Pro Velo Ticino
Stéphane Grounauer, presidente di Ticino Sentieri
Sem Genini, agronomo e segretario dell’Unione Contadini Ticinesi

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