Thomas Bach ha tenuto mercoledì una conferenza telefonica con lo scopo di spiegare con precisione come si sia arrivati alla decisione di rinviare i Giochi Olimpici di Tokyo. Il presidente del CIO ha voluto ripercorrere i passi più importanti: "All'inizio eravamo concentrati sul virus in Giappone, ma visti i progressi che si stavano facendo nel Paese il nostro focus si è poi spostato sul lato internazionale. Pensavamo che adattando le regole si sarebbero potute tenere le Olimpiadi, ma l'allargarsi dell'epidemia ci ha fatto dubitare che gli atleti di tutto il mondo potessero partecipare".
Vedendo i dati degli altri paesi, e capendo che era l'inizio di una pandemia, abbiamo iniziato a parlare di un possibile rinvio La riprogrammazione dei Giochi necessita sacrifici e compromessi da parte di tutti gli interessati
Thomas Bach
Thomas Bach
La situazione era quindi diventata irreparabile: "I report dell'Organizzazione Mondiale della Salute erano abbastanza allarmanti negli ultimi giorni, la diffusione del coronavirus stava accelerando". L'inevitabile decisione di rinviare i Giochi è stata accolta favorevolmente dagli atleti, i quali, secondo Thomas Bach, sono sempre stati al centro del processo decisionale: "Abbiamo monitorato la situazione mettendo la salute e la sicurezza degli atleti al primo posto, la loro voce è sempre stata presa in considerazione ed ha giocato un ruolo centrale".
Le dichiarazioni di Thomas Bach (Rete Uno Sport 25.03.2020, 12h30)
RSI Sport 25.03.2020, 14:00
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