Un Mondiale che vale i Giochi

I Mondiali di ginnastica artistica di Glasgow (23 ottobre - 1. novembre) promettono spettacolo. In palio non ci sono solo le medaglie iridate, ma anche un posto ai Giochi di Rio. La nostra punta di diamante Giulia Steingruber vuole finalmente salire sul podio a livello planetario e punta a tre finali, ma farà anche di tutto per aiutare il team a piazzarsi tra i primi sedici per giocarsi un biglietto per le Olimpiadi in un torneo in programma in aprile. In Scozia ci sarà anche un po' di Ticino, con Caterina Barloggio e Ilaria Käslin.

In campo maschile non vi è un leader dello stesso livello, ma grazie alla sua omogeneità la selezione rossocrociata può ambire a un posto tra i primi 12 e sognare la qualificazione per la finale (migliori 8) che manca dal 1992 ai Giochi di Barcellona. Il vice campione d'Europa Christoph Baumann ha delle possibilità reali di piazzarsi tra i migliori alle parallele, mentre Pablo Brägger e Oliver Hegi potranno mettere in mostra le loro qualità alla sbarra.

I grandi favoriti sono Kohei Uchimura e Simone Biles. Il giapponese, che a Londra 2012 aveva raccolto cinque medaglie, potrebbe festeggiare il sesto trionfo consecutivo nel concorso generale, ma afferma di volere solo "l'oro per squadre". La 18enne americana potrebbe stabilire un nuovo record vincendo per la terza volta filata.

Uomini: Christian Baumann, Pablo Brägger, Pascal Bucher, Claudio Capelli, Oliver Hegi, Kevin Rossi, Eddy Yusof. Allenatore: Bernhard Fluck.

Donne: Caterina Barloggio, Jessica Diacci, Nicole Hitz, Ilaria Käslin, Laura Schulte, Giulia Steingruber. Allenatore: Zoltan Jordanov.