calcio internazionale

“La Bombonera è inspiegabile, lì sono davvero tutti pazzi”

Lucas Blondel racconta il Boca Juniors e punta ad un ruolo chiave in Nazionale

  • 28 maggio, 10:30
  • 28 maggio, 10:57
Lucas Blondel

Gioca davanti ad un pubblico speciale

  • Imago

Argentino nato a Buenos Aires ma figlio dell’ex tennista rossocrociato Jean Yves e in possesso del passaporto svizzero, Lucas Blondel ha debuttato con la Nazionale il 21 marzo scorso. Ventidue minuti da subentrante, il tempo concessogli da Yakin nel pareggio per 1-1 in Irlanda del Nord, ai quali si sono sommati i sessantasei da titolare nella vittoria per 3-1 con il Lussemburgo. E ora due nuove possibilità di mettersi in mostra contro Messico e Stati Uniti, per conquistare la fiducia definitiva dell’allenatore e assumersi un ruolo chiave nella campagna di qualificazione verso i prossimi Mondiali.

Cresciuto nel San Rafaela, a 550km dalla capitale, Blondel ha saputo farsi apprezzare. “È uno dei nostri, un crack”, dice un tifoso. Lì, l’oggi 28enne, ha capito di poter sfondare nel mondo del calcio: “Ho dei buoni ricordi, sicuramente, ma non è stato facile. Soprattutto durante l’adolescenza, quando ero confrontato con ragazzi più grandi di me”. Un periodo che lo ha visto convivere con problemi di crescita, ma utile al suo futuro. “Il suo cammino, essere stato escluso, e poi giocare negli stadi pieni... è qualcosa che probabilmente anche lui non si sarebbe mai immaginato”.

Fin dall’inizio volevo diventare un calciatore, ma mai avrei pensato di vivere tanto

Lucas Blondel

Dopo 4 stagioni in seconda divisione è passato al Tigre, dove ha ottenuto una promozione, diventando un’idolo per diverse persone. Poi, la chiamata del Boca: un’altra realtà, un altro mondo. “Un giocatore del Boca appartiene 24 ore su 24 al Boca - dice Cristian Traverso, ex giocatore e ora giornalista - Cosa mangi, dove e quanto ti alleni, la pressione, le persone per strada... tutte cose a cui ti devi abituare”. E come ci si abitua? “Cerchi di non accendere la televisione, di non guardare il cellulare. Insomma, fa tutto parte della follia e della passione che vivono gli argentini per il calcio”, conclude Blondel.

Non c’è nulla di paragonabile alla Bombonera, nessuna squadra esprime un tifo come questo

Lucas Blondel

07:44

Nazionale, il servizio su Lucas Blondel (La Domenica Sportiva 25.05.2025)

RSI Sport 25.05.2025, 19:49

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