Amdouni dovrebbe rappresentare la sola novità
La Svizzera contro Israele riparte dalle certezze, un'altra bocciatura per Okafor?
dall'inviato a Basilea Ariele Mombelli
Squadra che vince non si cambia, o al massimo, si ritocca. Quella che scenderà in campo contro Israele (martedì in diretta su LA2 dalle 20h45) sarà una Svizzera molto simile a quella che ha affrontato la Bielorussia a Novi Sad. Molto simile perché Yakin sembra intenzionato ad operare un solo ed unico cambiamento, dando una chance dal primo ad Amdouni e relegando così in panchina Steffen. Una scelta particolare pensando alla tripletta di sabato, ma in linea con le dichiarazioni in conferenza stampa dello stesso allenatore, non completamente soddisfatto a giusta ragione della prestazione dei tre di destra: Widmer, Freuler e appunto Steffen.
Per il resto piena fiducia all'undici sceso in campo in Serbia, che includerà verosimilmente di nuovo tra i titolari Itten, autore sabato di una prova senza infamia e senza lode. Una decisione, questa, che dovrebbe tramutarsi nell'ennesima bocciatura nei confronti di Okafor, protagonista di una buonissima stagione con la maglia del Salisburgo ma che Yakin fatica tremendamente ad inserire dal 1', come testimoniato anche dal Mondiale in Qatar. Chissà però che di lui non ci possa essere bisogno a partita in corso. Anche questo, in un gruppo simile, può rappresentare un vantaggio non di poco conto.
La probabile formazione: Sommer; Widmer, Akanji, Elvedi, Rodriguez; Freuler, Zakaria, Xhaka; Amdouni, Itten, Vargas.
- Il servizio con Murat Yakin (Rete Uno Sport 28.03.2023, 18h30)