"Andiamo in Portogallo per vincere"

Dall'inviato a Zurigo Diego Medolago

La Svizzera ha l'obiettivo Nations League ben fisso nel mirino. Gli elvetici si sono riuniti a Zurigo in vista della trasferta in Portogallo di settimana prossima, dove la Nazionale sfiderà i padroni di casa in semifinale. Un torneo che, seppur non sentito come un Mondiale o un Europeo, può regalare il primo trofeo europeo ai rossocrociati: "Ovviamente non è come essere alla vigilia del Campionato del Mondo", ha confessato Remo Freuler, "Ma andiamo in Portogallo per vincere. Sarebbe bellissimo poter regalare un trofeo alla Svizzera". Gli fa eco anche Haris Seferovic: "Giocheremo al massimo questi 90 minuti e poi vedremo, ma vogliamo assolutamente trovare una vittoria".

Entrambi i giocatori arrivano da due annate fantastiche, con la qualificazione alla Champions League con l'Atalanta per il primo e il titolo portoghese (oltre alla classifica marcatori) per l'altro. "Ottenere il terzo posto con l'Atalanta è stato qualcosa di speciale", ha continuato il centrocampista dei bergamaschi. Anche l'attaccante di origini bosniache è felice: "Da quando è cambiato il mister tutto è andato meglio, io ho continuato a lavorare per me e i risultati sono arrivati".

Contro i lusitani scenderà in campo una Svizzera matura rispetto alle ultime sfide contro Ronaldo e compagni, che ha imparato la lezione impartitagli dalla Danimarca nell'ultima partita di qualificazione agli Europei. Anche Freuler si sente più fiducioso: "Mi ricordo l'ultima sfida con il Portogallo, ho sbagliato tanto e ho giocato con paura. Ora invece sono cresciuto e con me tutta la Nazionale. Abbiamo battuto una grande e questo ci fa credere di più in noi stessi. Andremo là col petto in fuori".