Diouf per Hajdari, L’Ghoul dall’ACB e un colpo... in stile Amoura

Diciannove giorni al ritorno in campo, una cinquantina al debutto ufficiale. Sul fronte mercato, per ora, tutto tace. E allora, tra i tifosi del Lugano, aumenta la curiosità. Quali saranno i primi colpi dell’estate bianconera? Alioski, per esempio, tornerà davvero a Cornaredo? Prima ci sono da “sbrigare” gli impegni con la selezione macedone. E se Gjanni pare essere il candidato ideale per rimpiazzare Valenzuela sull’out di sinistra, chi sostituirà gli altri cinque partenti? Oltre ad Hajdari, con ogni probabilità, vero pezzo pregiato della bottega bianconera (malgrado un ritorno tutto fuorché eccezionale): il West Ham è solo l’ultima pretendente aggiuntasi alla lunga lista delle interessate.

Partendo proprio da qui, e tenendo altresì in considerazione il forcing dell’AEK Atene per Papadopoulos, gli eredi potrebbero arrivare da Bari... o dal Sion. Centrali e all’occorrenza terzini, giovani, mancini: i profili dell’italiano Nosa Edward Obaretin - di proprietà del Napoli - e del senegalese Gora Diouf - curiosamente decisivo nell’ultimo scontro diretto - sembrano combaciare perfettamente con quello di Albian, anche se, nel secondo caso, vi sarà da battere una folta concorrenza (in Ligue 1 ma non solo, vedi Basilea, Sheffield United, Samsunspor e compagnia). Discorso analogo - con le dovute proporzioni - per Nassim L’Ghoul, volto noto alle nostre latitudini. Sul trequartista del Bellinzona - autore di 4 gol e 6 assist alla prima stagione in Challenge - avrebbero messo gli occhi anche il Thun e gli stessi vallesani, in aggiunta a club francesi, austriaci e norvegesi. Sempre in zona offensiva, poi, dalla Tunisia si fa il nome di Khalil Ayari, ala classe 2005 reduce dalla prima chiamata in Nazionale. D’altronde, in passato, le reti disposte sulle coste africane hanno già portato a galla pesci grossi. Amoura - all’epoca un perfetto sconosciuto - vi dice qualcosa?