Formazione ticinese presentata a Coverciano

Il metodo "Fil Rouge", utilizzato a Tenero per la formazione dei giovani calciatori, piace. Negli anni di attestati di stima ne sono arrivati tanti, con club più o meno blasonati che sono giunti nel nostro Cantone per scoprire il sistema ideato da Mauro Giussani per il Team Ticino, sulla scia del concetto di formazione unificata promosso dalla Federazione svizzera (ASF). Ma quando ad interessarsene è una delle Nazionali più importanti al mondo, i motivi d'orgoglio crescono enormemente.

Il prossimo 27 febbraio Giussani - ideatore e responsabile metodologico del Team Ticino e di Footeco - sarà infatti a capo di una delegazione che andrà a Coverciano ad illustrare, con una parte teorica e una pratica, il proprio metodo formativo a tutti gli allenatori e ai relativi staff delle Nazionali giovanili italiane.

Sarà stato forse l'interesse della rivista specializzata "Il nuovo calcio", il cui direttore Ferretto Ferretti è anche il responsabile della formazione degli istruttori proprio nel centro toscano, fatto sta che la crescita del calcio svizzero, che passa soprattutto dalla formazione dei giovani, non è rimasta inosservata nella vicina Penisola.