I centrali bianconeri si mettono in evidenza

SAIPI 4: partita più tranquilla rispetto a mercoledì contro il Basilea perché sollecitato col contagocce, ma c’è un dubbio: se fosse rimasto in porta invece di uscire su Ballet?

ESPINOZA 4,5: un assist un po’ casuale, ma buona l’intuizione di mettere quella palla in mezzo. Poca spinta, ma nella ripresa buone chiusure difensive.

MAI 5: con lui non si passa e quando qualche compagno la combina grossa – perdendo magari palla in zone pericolose - sente le sue dal tedesco. Sta diventando un leader.

HAJRIZI 5: vero che l’attacco del Winterthur non è in una gran giornata, ma tornato titolare non sbaglia né un anticipo né una chiusura.

HAJDARI 4,5: prestazione solida, senza errori. Si affina ulteriormente l’intesa con i due colleghi più esperti.

BELHADJ 4: male nel primo tempo, un po’ meglio nella ripresa. Servirebbe continuità di prestazioni.

MACEK 4: si sacrifica nel lavoro di chiusura sui terzini avversari, a volte impreciso ma porta a casa la sufficienza.

SABBATINI 4,5: il migliore dei centrocampisti, elegante e sicuro in ogni giocata, al contrario dei colleghi di reparto.

CIMIGNANI 4: un bel cross per Vladi nel primo tempo, ma spesso s’intestardisce in finte e controfinte che non gli riescono.

STEFFEN 5: non fa tutto giusto, ma ritrova la rete dopo 4 mesi e dopo qualche partita in ombra e ricca di troppi errori e serve un assist al bacio per Celar.

VLADI 4,5: un palo e movimenti intelligenti. Lavora ottimamente il pallone che dà avvio all’azione del vantaggio.

ARIGONI 4: il gol arriva dalla sua corsi, ma gli si può dare l’alibi di non rischiare l’intervento sul lanciato Ballet perché in area.

MAHOU 4: ha il merito di dare vivacità alla manovra offensiva.

CELAR 4,5: un gol da attaccante d’area. Poco prima aveva apparecchiato per Steffen.

BISLIMI 4: sembra in riserva fisica, benché qualche ripartenza della ripresa nasca da suoi passaggi. Prende un giallo ingenuo (allontanando la palla) che non gli permetterà di giocare contro il Servette

BABIC SV

CROCI-TORTI 4,5: non nasconde, anche perché è evidente, che la sua squadra sia stanca e manchi di brillantezza, ma ha risposto dal profilo dell’attenzione e della concentrazione fino (quasi) alla fine. Controlla la gara con ordine, fa coprire bene le fasce e il Winterthur non è mai pericoloso, fino al gol allo scadere. Domenica a Ginevra gli mancheranno anche Bislimi e Hajrizi per squalifica.