La Svizzera ha confermato il ruolo di favorita del Gruppo I. All'esordio nelle qualificazioni a Euro 2024 la Nazionale rossocrociata ha superato agevolmente per 5-0 la Bielorussia in campo neutro e a porte chiuse. A rubare la scena nella sfida di Novi Sad è stato senza ombra di dubbio Steffen, schierato forse un po' a sorpresa ma autore di una clamorosa tripletta nella prima mezz'ora di gioco. L'esterno del Lugano, che sin qui aveva segnato un solo gol in 29 apparizioni, è il primo rossocrociato a realizzare un tris da quello di Gavranovic in amichevole contro il Liechtenstein nel giugno del 2021.
In campo con un inedito 4-3-3, con Itten preferito a Okafor in avanti, la squadra di Yakin ha corso un grosso pericolo in avvio, quando allo scoccare del primo minuto i bielorussi hanno centrato la traversa con Khvaschinski, che ha sfruttato un buco di Elvedi per andare alla conclusione. La Svizzera ha poi preso in mano le redini del confronto, affondando più volte sulla sinistra, lato da cui sono nate tutte le reti di Steffen: al 4' Vargas ha messo al centro dove la deviazione di Itten ha mandato la palla sul palo prima del tap-in vincente del bianconero, al 17' il traversone di Xhaka è stato respinto dal portiere sui piedi del numero 11 e al 29' è stato Rodriguez a servirlo dentro all'area piccola.
Forse anche a causa dell'assenza di pubblico, nella ripresa la partita è vistosamente calata di intensità. I cambi del CT elvetico hanno ridato un po' di spinta ai nostri, che hanno chiuso la pendenza nel giro di 3': al 62' Xhaka ha confermato la sua vena realizzativa con un gran sinistro da fuori area dopo una sponda di Okafor e al 65' Amdouni ha calato il pokerissimo in contropiede su ottima apertura del capitano elvetico. L'attaccante del Basilea ha pure sfiorato la doppietta personale qualche minuto dopo, ma il suo tiro in allungo è andato a sbattere sul palo, mentre nel recupero è stata la traversa a dire di no alla capocciata di Elvedi.
