La Germania trema ancora, ma alla fine ecco i primi tre punti

Il rischio di incappare nella seconda figuraccia in pochi giorni era dietro l’angolo. Alla fine, però, la Germania si è fatta perdonare dai tifosi di Colonia. Dopo oltre un’ora di timori e affanni, la banda di Nagelsmann è riuscita a venire a capo dell’Irlanda del Nord, colpendola con un micidiale uno-due che raddrizza immediatamente la campagna verso i prossimi Mondiali. Il 3-1 maturato in riva al Reno lascia i tedeschi a -3 dalla capolista del Gruppo A, la Slovacchia, in grado di superare l’ostacolo Lussemburgo proprio all’ultimo respiro, grazie a Rigo. Ma anche un’altra big ha sudato assai più del previsto contro un’avversaria di modesta caratura. Per permettere ai Paesi Bassi di rimanere in vetta al Gruppo G ci è voluta la doppietta di Depay, che ha punito la Lituania col definitivo 3-2 dopo aver già aperto le danze. Una domenica davvero memorabile, quella del numero 10: superato Van Persie, da oggi è lui il recordman per gol in maglia Oranje (52).

Tre gol all’esordio, addirittura sei questa sera in Turchia, senza concederne. Alla Spagna è bastato un tempo per archiviare la pratica biancorossa e mantenersi a +3 dalla Georgia, che nel pomeriggio si era sbarazzata della Bulgaria per 3-0. I leader del Gruppo E hanno subito messo le cose in chiaro con tre reti di pregevole fattura: il destro da fuori di Pedri e la doppietta firmata Merino, rifinitore di una rapida combinazione palla a terra in entrambi i casi. E i gol non sono mancati nemmeno nel Gruppo J, dove la Macedonia del Nord (scesa in campo una volta in più) continua a vantare un punto di margine sul Belgio. Questo anche dopo i risultati (perentori...) di stasera: il 5-0 di Alioski e soci sul Liechtenstein e il 6-0 dei Diavoli Rossi al cospetto del Kazakistan.