A meno di cataclismi la Norvegia tornerà a disputare la fase finale di un Mondiale per la prima volta da Francia 1998. Grazie al 4-1 rifilato all’Estonia a Oslo (settima vittoria su 7 partite) il biglietto per Canada, USA e Messico non può più sfuggire ad Haaland e soci, che per l’ufficialità devono però attendere un mezzo passo falso dell’Italia stasera in Moldavia o lo scontro diretto di domenica sera. La sfida di San Siro è in realtà stata trasformata in una semplice formalità vista la clamorosa differenza reti di +29 dei nordici (gli Azzurri sono a +10 con un match in meno).
Nei 33 gol realizzati in questo Gruppo I dalla selezione di Solbakken spiccano le 14 gemme del bomber del City. Autore di altre due reti stasera, Haaland non solo è il capocannoniere (a livello planetario) di queste qualificazioni ma si è portato a -2 dal record assoluto europeo di Lewandowski.

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Rete Uno Sport 13.11.2025, 18:40
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