La corsa contro il tempo dell’ACB preoccupa il presidente Martignoni

Il tempo stringe per il Bellinzona. Lunedì alle 12h00 la società granata dovrà presentare tutte le garanzie richieste dalla Commissione ricorsi della SFL per ottenere la licenza per la prossima Challenge League e, all’indomani dell’intervento di Brenno Martignoni a Fuorigioco su TeleTicino, la cosa sembra tutt’altro che scontata. All’appello mancano 500’000 franchi degli 1,5 milioni richiesti a sorpresa mentre negli uffici del club si stava completando la documentazione da presentare lunedì.

“La cosa strana è che a livello di budget e di bilancio abbiamo dei conti perfettamente in regola, che dimostrano una certa salute del club - ha detto il presidente dell’ACB, da noi contattato stamattina al telefono - A mio personale modo di vedere la richiesta di 1,5 milioni a garanzia è sproporzionata relativamente ai documenti presentati e alle dimensioni del club”.

Al momento i soldi non sono ancora stati trovati. “Abbiamo anche un piano B, nel caso non dovessimo trovare la liquidità - ha proseguito Martignoni - Dalle operazioni di vendita e di mercato avremmo infatti già sin d’ora sulla carta 650’000 franchi”.

L’avvocato 63enne ha infine voluto precisare: “Non intendo dire che vogliono favorire lo Sciaffusa, però è chiaro che le decisioni hanno delle conseguenze. In caso non dovessero accordare la licenza all’ACB queste sarebbero la salvezza dei gialloneri e l’esclusione dalla Challenge di un club della Svizzera Italiana che, a catena, va a incidere sullo sviluppo dei nostri giovani talenti”.