Calcio

"Le amicizie luganesi si stanno mantenendo"

Ospite alla DS, Walter Samuel ha ripercorso le tappe di una carriera sublimatasi in Qatar

  • 30.01.2023, 12:30
  • 24.06.2023, 04:07
Walter Samuel

Presto a cena con il Crus

  • rsi.ch

Nella bacheca di Walter Samuel vi è tutto ciò che un bambino può sognare: una Libertadores, svariati titoli in Italia, una Champions League, un Mondiale per Club, una Copa America e - storia recentissima - la coppa più ambita, quella dei Mondiali. Nella sua breve carriera da vice allenatore dell'Argentina, il 44enne è insomma riuscito a raggiungere anche quei traguardi che, da giocatore, erano rimasti inesplorati. Inevitabile, dunque, che la lunga chiacchierata nello studio della Domenica Sportiva sia partita proprio da lì, dall'esaltante trionfo in terra qatariota: "Forse, come mi hanno detto alcuni amici, non ci siamo ancora resi conto di quanto abbiamo fatto. Chi non è argentino fa fatica a capire. È vero, le problematiche del Paese non sono risolte, ma questo successo ha dato gioia a gente che ne aveva bisogno".

La partita contro la Polonia ci ha fatto svoltare. Lì abbiamo rivisto l'Argentina che si era qualificata al Mondiale Quando sono andato al Basilea, non sapevo bene cosa aspettarmi. Alla fine però mi sono trovato in un club spettacolare Allenare in Svizzera? Perché no. Da voi sono stato bene

In un ventennio a grandi livelli, il nativo di Firmat ha avuto modo di confrontarsi con numerosi tecnici e, di conseguenza, con molteplici filosofie. Ma chi ha avuto particolare influenza? "All'epoca dell'Inter, José Mourinho ha cambiato tanto, a partire dal modo di lavorare con la palla. Aveva fiducia in sé stesso e ci trasmetteva la sua voglia di vincere. Questo è molto importante. A livello tecnico, invece, dico Marcelo Bielsa. Forse sarò ingiusto verso gli altri allenatori, ma lui mi ha fatto crescere parecchio: l'uscita da dietro, giocare la palla tra le linee, non perdere i duelli di testa. Era veramente un martello".

Tra i diversi personaggi intervenuti per congratularsi con "The Wall", anche due vecchi colleghi bianconeri, ovvero Pier Tami e Mattia Croci-Torti. Un trio che, a qualche anno di distanza, è rimasto affiatato. "Conoscevo Pier per averlo affrontato quando lui allenava il GC e io giocavo nel Basilea - ha spiegato lo stesso Samuel - a riunirci fu un amico in comune, che mi chiamò chiedendomi se fossi interessato a collaborare. Con lui, il Crus e Nicholas Townsend è subito nata una bella chimica, e queste amicizie si stanno mantenendo nel tempo. Di più: presto arriverà il momento di una cena insieme a Mattia".

26:04

Walter Samuel ospite in studio (La Domenica Sportiva 29.01.2023)

RSI Sport 29.01.2023, 18:37

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