Angelo Renzetti è rammaricato per come si è conclusa la telenovela Junior, con il presidente del Lugano che si è tolto qualche sassolino dalla scarpa. "Credo che il danno sia prima di tutto tecnico - ha detto il 65enne - Vista la difficoltà che abbiamo a segnare, ora siamo anche senza il nostro miglior giocatore. Se poi la squadra va male e si retrocede il danno economico supera quello avuto per il trasferimento, da cui abbiamo ricavato la metà di quanto avevo previsto".
C'è stata una mancanza di rispetto, fino a marzo Junior avrebbe potuto giocare ma non voleva infortunarsi
Angelo Renzetti
Il numero uno bianconero si è espresso anche sul possibile sostituto del verdeoro: "Il profilo che cerchiamo è quello di un giocatore pronto, affidabile e che abbia voglia di venire da noi. Abbiamo sott'occhio due obiettivi con le caratteristiche che chiede l'allenatore".
Ho visto un'opportunità per la mia carriera e l'ho presa. Ho parlato con la mia famiglia e abbiamo optato per questa soluzione
Junior
Dal canto suo Junior ha voluto comunque esprimere la propria opinione: "Non è facile lasciare Lugano, è stata una scelta difficile anche per me. Capisco la situazione della società, ma è una decisione personale. Tutti mi giudicano, ma arriva un momento nella vita in cui bisogna capire cosa è meglio. Ho espresso la mia volontà alla società e loro hanno accettato".
Le dichiarazioni di Angelo Renzetti (Rete Uno Sport 21.01.2020, 07h30)
RSI Sport 21.01.2020, 09:05
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SL, l'intervista ad Angelo Renzetti (20.01.2020)
RSI Sport 20.01.2020, 17:52