Sebbene l’avvicinamento non sia stato dei migliori, l’esperienza presente nello staff della Nazionale svizzera fa ben sperare in vista dell’Europeo casalingo che inizierà il 2 luglio. Esperienza sì, perché la CT Pia Sundhage ha avuto modo di esaltarsi su questo palcoscenico durante tutta la sua carriera. Soprattutto da giocatrice: a suon di reti ha trascinato la sua Svezia al primo e unico successo nell’edizione del 1984. L’allora 24enne è stata la miglior marcatrice del torneo con quattro gol in quattro partite, più il rigore decisivo nella finale di ritorno contro l’Inghilterra.
Successivamente ha raggiunto l’ultimo atto nel 1987 e nel 1995, mentre nel 1989 ha chiuso al terzo posto. Sulla panchina della Nazionale svedese è invece arrivata in semifinale nell’edizione casalinga del 2013 e nei quarti di finale nel 2017. In entrambe le occasioni è stata sconfitta dalla squadra poi vincitrice del torneo, rispettivamente la Germania e i Paesi Bassi. Ora l’obiettivo è che, in vista di Euro 2025, riesca a portare le stesse sensazioni positive anche nello spogliatoio rossocrociato.