Quando ormai sembrava avviata verso una comoda vittoria in Europa League, l'Inter è riuscita a complicarsi la vita nella trasferta contro il Beer Sheva, capace di rimontare lo svantaggio e di imporsi 3-2. La squadra di Pioli si era portata sullo 0-2 poco prima della mezz'ora, in seguito ai gol di Icardi (13') e Brozovic (25'). La seconda frazione ha invece visto la riscossa dei locali, che hanno pareggiato grazie al punto di Maranhao (58') e al rigore di Nwakaeme (71'), concesso per fallo causato da Handanovic, espulso nell'occasione per doppio giallo. A recuperi praticamente terminati, Sahar ha trovato la rete del sorpasso. I nerazzurri salutano così la competizione.
Serata da dimenticare anche per la Fiorentina, battuta tra le mura amiche per 3-2 dal PAOK. Bernardeschi e Babacar erano riusciti a rimettere in carreggiata la Viola, rispondendo alle segnature di Skakhov e Campos, ma in pieno extra-time Rodrigues ha ammutolito il Franchi, chiudendo la partita. La compagine di Sousa resta comunque al primo posto con 10 punti. Chi invece non sarà ai sedicesimi è il Nizza. I leader della Ligue 1 sono stati superati 2-0 dallo Schalke 04, i quali hanno messo fine ai sogni dei transalpini.
Rooney, Mata, un autogol di Jones e Lingard hanno permesso al Manchester United di sconfiggere (4-0) e superare in classifica il Feyenoord, che ora avrà il duro compito di giocarsi il passaggio nell'ultimo match contro il Fenerbahce. Una tripletta di Dzeko e Perotti (splendida rabona) hanno regalato alla Roma la posta piena contro il Viktoria Plzen, arresosi sul 4-1 dopo il momentaneo pari di Zeman. I giallorossi potranno proseguire il loro cammino, essendo già sicuri di chiudere in vetta.