La facile vittoria di Tadej Pogacar al Delfinato rischia di rendere meno attrattivo il Tour de France? Quello di avere già un duello sontuoso tra lo sloveno e Jonas Vingegaard la scorsa settimana, con un risultato però mai in discussione, è stato un autogol per gli organizzatori delle due gare, ovvero l’Amaury Sport Organisation? Il capitano della UAE Team Emirates XRG sarà di sicuro il super favorito al via della Grande Boucle tra meno di tre settimane, ma per fortuna per i promotori del più grande evento sportivo annuale le 21 giornate di gara sulle strade dell’Esagono propongono comunque tante emozioni e non solo per la lotta per la maglia gialla.
Chi segue le corse su due ruote sa che nonostante un ciclista possa essere il grande favorito di una gara di un giorno o di una a tappe, l’imprevisto o un andamento tattico che esce dagli schemi può cambiare le carte in tavola. Certo, difficilmente il Tour sfuggirà a uno dei due dominatori delle ultime cinque edizioni (tre successi per Pogacar e due per Vingegaard, che hanno occupato i primi due posti negli ultimi 4 anni), ma il duello promette lo stesso spettacolo, nonostante il risultato del Delfinato. Il danese d’altronde nel 2022 e nel 2023, per cucirsi addosso la maglia gialla, aveva approfittato in entrambe le edizioni di una giornata no del rivale per allungare prima di difendersi nelle ultime tappe.
L’ASO può stare tranquilla dunque e godersi l’attesa rivincita di quanto visto al Delfinato al Tour de France, tenendo presente che se la lotta per la maglia gialla non dovesse riservare emozioni continue, ogni frazione è sempre vissuta come un evento epico a sé stante, con tutti i migliori corridori al mondo pronti a dare tutto per conquistare una prestigiosa vittoria sulle strade francesi, una di quelle che ti cambia una carriera. E allora preparate il divano, che dal 5 luglio per 3 settimane varrà come sempre la pena seguire la Grande Boucle.

Delfinato, il servizio sull’ottava e ultima tappa (La Domenica Sportiva 15.06.2025)
RSI Sport 15.06.2025, 20:05