Nell’allenamento del Lugano alla vigilia della sfida casalinga contro il Berna si è visto subito sul ghiaccio il neo arrivato Linus Omark, che in conferenza stampa si è mostrato motivato a dare il suo contributo. “Quest’estate ho fatto le stesse cose che ho fatto per 20 anni - ha spiegato lo svedese - Ho ancora voglia di giocare e quando si è presentata questa opportunità ho accettato volentieri”. In vista della partita di domani il 38enne ex Ginevra e Zugo è stato provato al fianco di Fazzini e Sanford, ma restano delle incognite legate alla sua forma fisica. Ne è cosciente Thomas Mitell, che è però fiducioso: “Ovviamente non è al 100%, ma ho visto segnali positivi”, il giocatore ha poi aggiunto: “Domani dovrò concentrarmi sui cambi corti per portare intensità”.
In Svezia ho perso una finale contro Mitell, è un bravo allenatore e mi piace il suo gioco
Linus Omark
Come spiegato da Janick Steinmann l’ingaggio di Omark si è reso necessario a causa degli infortuni agli stranieri, ma è anche un profilo che completa la squadra. “Abbiamo valutato vari profili e con lo staff tecnico abbiamo deciso che Linus è la soluzione migliore - ha spiegato il GM - abbiamo bisogno di segnare di più e lui ha le qualità per farlo”. L’ala svedese ha poi confessato di essere stato vicino ai bianconeri già in passato: “Nel 2020 dovevo scegliere tra Ginevra e Lugano. Loro mi hanno voluto di più e quindi mi hanno convinto, e poi allora avevo sentito brutte cose su Lugano (ride, ndr). Da giovane ero già stato qui per un torneo e mi ero detto che mi sarebbe piaciuto tornare”. Per quanto riguarda il futuro, dato che il contratto firmato scadrà alla pausa per le Nazionali di novembre, nessuno dei tre presenti ha espresso volontà chiare, ma la possibilità di proseguire insieme non è stata esclusa.
Di Omark mi piace soprattutto la competitività che porta in pista
Thomas Mitell
Sul fronte infortunati invece la situazione di Rasmus Kupari resta difficile da valutare vista la commozione cerebrale, mentre Jiri Sekac, come spiegato da coach Mitell, dovrebbe tornare ad allenarsi con la squadra tra due o tre settimane. Saranno poi le sensazioni che avrà sul ghiaccio a determinare i tempi di rientro del ceco.

Rete Uno Sport
Rete Uno Sport 21.09.2025, 12:50
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