Tanti ne ha giocati e vinti la scorsa stagione, quanto pochi hanno sorriso all’Ambrì in questa prima parte di campionato. Costretti per la seconda volta ad andare oltre il 60’, i biancoblù sono stati superati a Zurigo dai Lions per 3-2 all’overtime. Dopo la controprestazione di sabato in casa con il Rapperswil, i leventinesi hanno se non altro ritrovato ordine e compattezza, un portiere all’altezza della situazione e soprattutto un punto che permette loro di restare attaccati alla zona play-in. Dopo il successo del Bienne, i sopracenerini sono infatti a due punti dal 10o posto occupato dal Langnau e a tre dal nono dei Seeländer.
Scesi sul ghiaccio con il rientrante Virtanen al fianco del fido Zgraggen, senza Tierney, messo in sovrannumero come a Davos, e senza l’infortunato Heim, l’HCAP ha approcciato in modo timido la partita, lasciando l’iniziativa ai padroni di casa. Il lavoro davanti a Senn, confermato tra i pali nonostante la serataccia di sabato, ha permesso di non correre grossi pericoli, se non nella seconda parte del primo tempo, quando ormai la sfida si era fatta più equilibrata, con il palo centrato da Rohrer. E i ferri colpiti dagli zurighesi sono diventati due in avvio di periodo centrale con quello centrato da Gruber, ma soprattutto si sono moltiplicati gli interventi provvidenziali di Senn: su tutti quelli su Andreoff e su Sigrist, quest’ultimo trovatosi a tu per tu con il portiere dopo un errore di DiDomenico durante il terzo infruttuoso powerplay di serata.
E l’Ambrì? Nonostante abbia prestato il fianco a queste ghiotte occasioni di Malgin e compagni, la truppa di Landry si è progressivamente avvicinata alla porta difesa da Hrubec, trovando con caparbietà il vantaggio con Zwerger al 39’27” dopo una lunga fase di grande pressione. I Lions sono però rientrati dalla seconda pausa con tutte le intenzioni di interrompere la striscia di sconfitte e così, nel giro di 4 minuti attorno al 50’, hanno messo a segno un uno-due che ha soprattutto colpito nel morale i biancoblù: dapprima Andrighetto è stato lesto a ribadire in gol un tiro di Weber, in seguito Riedi ha approfittato di un erroraccio di Cajkovsky a centro pista. Quando la sfida sembrava ormai segnata, la quarta linea leventinese, molto attiva sull’arco dei 60’, ha trovato un insperato pareggio con il micidiale polsino di Kostner dopo il grande lavoro di capitan Grassi alle assi. All’overtime, una penalità sul conto di Formenton, ha spalancato la strada al powerplay zurighese e al decisivo 3-2 di Andrighetto a 8” dai rigori.

A tutto hockey
A tutto Hockey 25.11.2025, 23:20
NL, l’intervista a Daniele Grassi (25.11.2025)
RSI Sport 25.11.2025, 22:31

NL, l’intervista a Diego Kostner (25.11.2025)
RSI Sport 25.11.2025, 22:29
Legato a Sport e Musica del 25.11.2025








