“Licenziamento o dimissioni? Si sta ancora discutendo”

Di temi esclusivamente societari non parla nessuno ad Ambrì, ad eccezione del CEO Andreas Fischer. Ad una settimana dalla burrascosa conferenza stampa che ha sancito l’addio a Paolo Duca e Luca Cereda è stato allora lui a fare il punto della situazione, partendo proprio dal duo in uscita. La separazione, in sostanza, è stata dettata da un licenziamento o dalle dimissioni di entrambi? “Una risposta non c’è ancora, perché le discussioni tra le parti sono in corso e, al momento, non è stata trovata una soluzione”, ha spiegato lo stesso Fischer prima di voler personalmente ringraziare DS e allenatore per il lavoro svolto.

Senza due punti di riferimento dal punto di vista sportivo ma non solo, l’HCAP si sta riorganizzando in più ambiti. “Lontano dal ghiaccio il CdA continuerà a decidere la strategia, la visione e la direzione del club, mentre il CEO resterà responsabile delle scelte operative”, ha continuato Fischer, prima di concentrarsi sulla parte sportiva. E allora, chi ha deciso di puntare su Landry e Matte? “È stata una decisione comune tra il CdA e il sottoscritto, perché tutti sono convinti che potranno condurre la squadra al successo come fatto lo scorso weekend contro Ajoie e Zurigo”. Una scelta a primo impatto un po’ incoerente, considerata l’iniziale volontà di dare la classica scossa. “Siamo arrivati a questa conclusione perché conoscono bene la squadra e l’ambiente. Se poi in futuro ritoccheranno il sistema di gioco, beh, questo lo capiremo con il passare delle settimane. L’obiettivo, lo scorso weekend, era semplicemente quello di tornare a vincere e raccogliere punti e la squadra ci è riuscita reagendo bene”, sono state le sue parole.

I tanti cambiamenti e l’incertezza legata alla presidenza, con il mandato rimesso da Lombardi che andrà ridiscusso all’interno dello stesso CdA, spingerà la Lega a fare visita alla Gottardo Arena. Una situazione che non destabilizza molto lo stesso Fischer Fischer: “Penso non ci sia da preoccuparsi, perché far visita ai club per comprendere ciò che funziona bene e meno bene fa parte dei compiti del CEO della National League. Non sarà né la prima né l’ultima volta che Denis Vaucher ci farà visita. In fondo vale lo stesso per tutte le altre società del nostro campionato”.