Sono passati sei giorni da quella che ormai è diventata la conferenza stampa più famosa, almeno a livello sportivo, degli ultimi anni in Ticino. Sei giorni di silenzio da parte di un club, l’Ambrì, che ha preferito (e ne è suo diritto) concentrarsi sulle partite del weekend piuttosto che su quanto stesse accadendo fuori dal ghiaccio. Il risultato è stato un fine settimana da bottino pieno, togliendosi pure lo sfizio di battere a casa loro i due volte campioni svizzeri degli ZSC Lions.
Ecco perché il comunicato arrivato oggi ha fatto sollevare diversi sopraccigli. Perché non redatto a caldo, con le emozioni di una due giorni folle ancora nelle vene. Bensì quasi una settimana dopo, prendendosi il tempo per ragionare su uno scritto che, invece, lascia quantomeno perplessi. A partire dalle modalità in cui Paolo Duca e Luca Cereda hanno lasciato il club, coscientemente omesse. Da noi contattata per avere ulteriori spiegazioni la società ha risposto: “Abbiamo comunicato ciò che volevamo comunicare”. In sostanza, nulla che già non si fosse intuito durante il teatrino di mercoledì scorso, con addetti ai lavori, tifosi e sponsor lasciati di nuovo all’oscuro di tutto.
Alla prima, scarna parte si è poi aggiunto un asettico elenco di risultati raggiunti dalla coppia. Una lista della spesa senza emozioni, come se l’identità dell’Ambrì e lo spirito portato in pista ogni volta dal duo si potessero racchiudere in una riga di testo. Peggio, se possibile, si è fatto addirittura sui social, dove lo stesso messaggio è stato copiato e incollato per entrambi, con solo la foto (almeno quella...) a differenziare i due post. Si chiude così una storia lunga otto anni, con poche righe e ancora meno emozioni. Nel silenzio che, visto quanto (non) comunicato, forse sarebbe quasi stato meglio non rompere.

Hockey, il servizio sulle decisioni in casa Ambrì (TG Notte Sport 14.10.2025)
RSI Sport 14.10.2025, 21:47
Hockey, il servizio sulla conferenza stampa dell'Ambrì (Telegiornale 12h30, 08.10.2025)
RSI Sport 08.10.2025, 13:00