“Pestoni ha fatto bene come centro, è il prototipo di quel ruolo”

La National League è iniziata solo martedì, ma visto il suo ritmo forsennato l’Ambrì ha già disputato tre partite, vincendo al debutto con il Kloten e poi perdendo a Langnau e con il Losanna. Siamo ovviamente solo all’inizio, ma Cereda si aspettava che la sua squadra fosse al punto in cui è o che fosse invece già più pronta? “All’inizio del campionato è sempre difficile sapere a che punto sei - ha sottolineato il coach biancoblù - perché nelle amichevoli non sai mai cosa ha fatto l’avversario il giorno prima. E magari non tutti giocano con la squadra ideale o quella che si vorrebbe in campionato. Dopo una settimana invece penso che sappiamo dove siamo. Credo che a Langnau abbiamo disputato un brutto terzo tempo, mentre con il Losanna abbiamo cominciato molto molto bene e abbiamo finito ok, ma non è stato sufficiente. Ritengo che il grande insegnamento dell’ultima partita sia che quando vogliamo, possiamo, ed è esattamente quello che dobbiamo fare”.

Ieri sera l’allenatore dell’HCAP ha fatto una scelta abbastanza sorprendente lasciando in tribuna Tierney, che è un centro, per schierare Formenton, il quale è invece un’ala. La squadra sul ghiaccio ha risposto bene e chi è stato chiamato a giocare centro, come Pestoni, ha svolto bene il suo compito. Questa intercambiabilità dei giocatori è una ricchezza che l’Ambrì sicuramente ha, ma che va ancora compresa e sfruttata al 100%. “A Inti avevo già detto quest’estate che secondo me lui è il prototipo del centro - ha sottolineato Cereda - perché ha una visione di gioco sopra le righe e nei duelli è una forza della natura. L’avevamo già provato una volta in amichevole in quella posizione, lui ha accettato di buon grado anche stavolta e ha fatto bene. Non ha preso gli ingaggi, dei quali si è occupato De Luca, ma ripeto che la prova di Inti è stata assolutamente positiva. Adesso abbiamo sette stranieri e uno deve stare fuori, quindi quando toccherà a Tierney, che diciamo è l’unico centro che abbiamo, qualcuno dovrà ricoprire quel ruolo. Abbiamo altri ragazzi che possono farlo e sì, si tratta di coltivare un po’ questa cosa e fare ognuno il meglio che può”.