L’Ambrì trova subito tre punti importanti contro il Kloten

L’Ambrì ha aperto la stagione 2025-26 con un’importante vittoria in rimonta sul Kloten per 2-1. Dopo la rete d’apertura di Puhakka i leventinesi hanno infatti ribaltato gli zurighesi grazie a due difensori: Terraneo al 33’16” e poi Heed ad appena 8” dal 60’. Virtanen e compagni hanno mostrato subito buoni segnali, anche se alcuni meccanismi sono chiaramente ancora da oliare, come il powerplay, che in due occasioni non è riuscito mai ad installarsi nel terzo offensivo.

Per la sua nona stagione in panchina Cereda ha scelto di partire distribuendo i quattro stranieri offensivi su tre linee, con il giovane Bachmann insieme a Virtanen dietro e relegando Zwerger al ruolo di 13o attaccante. Nella prima frazione i biancoblù sono stati bravi a controllare il gioco e concedere poco agli Aviatori, anche se nemmeno in fase offensiva si sono vissuti particolari sussulti con i soli DiDomenico e Joly che sono riusciti a spaventare Waeber con delle azioni personali. La sfida ha così vissuto il suo momento di svolta in apertura di periodo centrale, quando in occasione di un powerplay, esercizio che per tutta la serata ha mostrato di necessitare ancora di molto allenamento, lo stesso canadese ex Lugano ha perso un disco con troppa leggerezza e ha spianato la strada al contropiede di Puhakka. Il finlandese ha così aperto le marcature e dato grande fiducia al Kloten.

Nonostante l’Ambrì abbia provato subito a reagire creandosi due buone occasioni ancora con DiDomenico e Bürgler, gli zurighesi hanno iniziato a schiacciare i padroni di casa nel proprio terzo. Proprio quando il momentum sembrava spostarsi in favore dei ragazzi di coach Marjamäki, Terraneo ha però trovato il pareggio al 33’16” sfruttando il gran lavoro di Manix Landry nella protezione del disco che ha permesso a Joly di servire il 21enne ticinese. Pestoni e compagni sono poi tornati a macinare gioco rendendosi però pericolosi quasi solo con veloci incursioni in transizione, mentre con le squadre schierate i biancoblù hanno mostrato ancora gli stessi limiti dell’anno scorso: tiri poco pericolosi e scarsa presenza nello slot. L’Ambrì ha poi continuato a spingere a testa bassa con un grande forechecking in cui tutti gli stranieri hanno mostrato segnali positivi. Le occasioni si sono così susseguite a stretto giro di posta, senza però che i biancoblù riuscissero a superare Waeber. Quando l’overtime sembrava l’unica soluzione possibile ci ha allora pensato Heed a infilare la rete della vittoria ad appena 8” dalla terza sirena con un tiro dalla blu deviato da un difensore.

Legato a Sport e Musica 09.09.2025, 19h45