di Omar Bergomi
Alla sua seconda stagione in maglia bianconera, Sandro Zurkirchen è certamente uno dei punti saldi per il Lugano di Serge Pelletier. Il 30enne è tornato lunedì a difendere una gabbia per la prima volta dopo mesi, nel primo allenamento bianconero in pista: "È andata bene, è stato bello tornare sul ghiaccio dopo tanto tempo. È stato un periodo strano per noi, ma abbiamo cominciato a fare già preparazione prima a casa e poi in piccoli gruppi."
Dobbiamo iniziare sicuramente meglio di come abbiamo fatto l'anno scorso
Sandro Zurkirchen
Titolare prima ad Ambrì, poi a Losanna e ora anche a Lugano, Zurkirchen ha dietro di sé un profilo interessante come quello di Schlegel, ma si sente minacciato da questa presenza ingombrante? "Sono tranquillo, Schlegel e io siamo amici e lavoriamo per gli stessi obiettivi. Io sono concentrato su di me e sul mio livello".
La vita negli spogliatoi non è cambiata tanto, ma dobbiamo fare attenzione e indossare sempre la mascherina
Sandro Zurkirchen
La data per la ripresa è stata fissata al 18 di settembre, ma ancora la certezza non c'è e pure per ciò che riguarda il pubblico le restrizioni non sono note: "Senza pubblico non sarebbe bello né per i giocatori, né per i club, né per la lega, ma la decisione non dipende da noi ma dal Consiglio Federale. Dobbiamo prepararci per il 18 settembre e se non sarà così vedremo di cambiare". In questi mesi lontano dal ghiaccio parecchi giocatori hanno fatto volontariato andando ad aiutare molti lavoratori, nel caso del portiere si è trattato di consegnare pizze: "È stato bello dare qualcosa indietro alla gente della città di Lugano, e mi ha anche aiutato a fare qualcosa di diverso che rimanere a casa".
NL, l'intervista a Sandro Zurkirchen (03.08.2020)
RSI Sport 04.08.2020, 09:00
Le dichiarazioni di Mark Arcobello (Rete Uno Sport 09.08.2020, 12h50)
RSI Sport 09.08.2020, 15:05
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