Hockey

Exploit nella bolgia di San Pietroburgo

I Mondiali che non ci sono, e quelli da ricordare: Russia 2000

  • 12 May 2020, 09:29
  • 9 June 2023, 22:41
Patrick Sutter

Sutter batte Bryzgalov

  • Keystone

di Piergiorgio Giambonini

Dopo l’esaltante Mondiale casalingo del 1998 e un discreto torneo nel 1999 in Norvegia (8o posto), il nuovo millennio dell’hockey rossocrociato inizia a San Pietroburgo, dove basta una partita per renderlo “storico”. Pareggiato 3-3 all’esordio con gli USA, i nostri perdono 4-2 dalla Francia di Bozon e Huet, e sembrano aver già rovinato tutto. E invece nella terza partita succede il “miracolo” proprio contro la Russia reduce da un inatteso ko contro gli americani.

Il 3 maggio, nell’incredibile bolgia del nuovissimo Ice Palast, la Nazionale di Krueger batte per 3-2 il Dream Team padrone di casa e di quasi totale importazione NHL! Due volte in svantaggio, due volte pareggiano Sutter e Conne, poi decide Thomas Ziegler già al 38’, e al resto ci pensa uno stratosferico Pavoni. Un ko dal quale i russi non si riprendono più, tanto da farsi poi battere pure da Lettonia e Bielorussia e uscire di scena con larghissimo anticipo.

La Svizzera chiude invece bene e al 6o posto questo Mondiale 2000: 1-1 con la Svezia, 4-1 alla Lettonia, 3-5 con la Bielorussia ed infine 3-5 con il Canada in un quarto di finale perso solo negli ultimi 3 minuti!

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