Il Lugano riparte dalle sue certezze per il big match con lo Zurigo

Un posto nella top 6 da difendere, anzi possibilmente da blindare. Con 22 punti nelle ultime 10 partite, il Lugano è, al pari del Losanna, la squadra più in forma di tutta la National League e da ormai un po’ di tempo è entrato stabilmente nelle zone alte della classifica. Per restarci i bianconeri dovranno riprendere il filo del discorso da dove lo avevano lasciato una decina di giorni fa prima della pausa per le nazionali. Le prossime due sfide, domani sera in casa dei campioni in carica dello Zurigo e sabato in quella del leader Davos, non solo diranno se il complesso di coach Mitell può giocarsela alla pari con le big del campionato ma potrebbero permettere all’HCL di scavare un solco importante sulla linea.

“Andare a +7 sui Lions? Sinceramente non ci pensiamo tanto, questi sono argomenti che piacciono a voi dei media - ha spiegato l’allenatore svedese con un sorriso - Ovviamente conosciamo bene la nostra classifica e sappiamo che domani è una partita importante, ma il nostro focus è più sullo sviluppo del nostro gioco. Anche se ha avuto un po’ di up and down, lo Zurigo resta una squadra di grande talento e se continuiamo a tenerli dietro in classifica non posso che essere contento ed orgoglioso, perché abbiamo tanto rispetto per loro”.

Nella classica conferenza stampa della vigilia era presente anche Lorenzo Canonica, reduce dalla prima convocazione in Nazionale. “La prima volta è sempre davvero molto speciale - ha dichiarato il 22enne ticinese - è stato facile integrarsi e per il resto ho cercato di godermela al massimo, anche se ci è voluto un attimo per riabituarmi a giocare centro. Negli anni passati mai l’avrei pensato ma mi trovo meglio a fare l’ala e penso che questo possa essere il mio ruolo per il futuro. Da inizio anno il coach mi ha chiesto da subito di stare più vicino alla porta e diversi gol che ho fatto sono arrivati da lì. Quanti punti farò? Non lo so, volevo solo migliorare quelli dell’anno passato e ci sono già riuscito. Spero solo di continuare così”.

Squadra che vince non si cambia? Diciamo che si ritocca un po’. Già tornato ad allenarsi prima della pausa, Bertaggia dovrebbe finalmente rientrare nel line-up: il numero 13 ticinese è stato provato nel blocco di Sekac e Sgarbossa al posto di Tanner, in ballottaggio dal canto suo con Aleksi Peltonen per occupare lo spot da ala nella quarta linea o fungere da 13o attaccante. Per il resto nessuna novità con Schlegel favorito su Van Pottelberghe, titolare nell’ultimo impegno vittorioso sul Berna.