Il derby dei portieri, filosofie a confronto

Tra i tanti dati emersi nel primo derby stagionale vi è anche quello legato alla gestione dei portieri. Sempre impiegato nel Lugano in questo avvio di stagione, Merzlikins ha offerto una prestazione solida sui livelli cui ci ha abituati. Sul fronte Ambrì invece l'alternanza tra Conz e Manzato, che condividono all'incirca lo stesso minutaggio, non ha portato buoni frutti, almeno non nella sfida della Cornèr Arena.

"Per un portiere è importante giocare bene ed è fondamentale la continuità - ha spiegato il bianconero, che contro l'Ambrì ha effettuato 37 parate su 39 tiri - Se io adesso sto giocando bene e la prossima partita gioca Müller, tutto quello che ho trovato dentro di me lo perdo. La mia opinione personale è che non sia una buona cosa cambiare il portiere a ogni partita".

Sponda biancoblù, Conz ha concesso la bellezza di 5 reti sui primi 15 tiri, inducendo Cereda ad inserire al suo posto Manzato. "Al momento mi trovo molto bene con Benji Conz - ha detto il biancoblù - L'obiettivo dell'alternanza è spingersi a vicenda. Nella mia carriera ho avuto momenti in cui ho giocato di più e momenti in cui ho giocato di meno, ma in allenamento il mio impegno non è mai cambiato. Se invece giochi sempre in allenamento devi un po' tirare il fiato".