Cinque sconfitte consecutive non passano inosservate. La classifica si allunga e qualche campanello d’allarme in Leventina è già suonato. In attesa di trovare una certa stabilità nei terzetti offensivi, Luca Cereda si gode i portieri, altri quattro gol degli attaccanti e una certa solidità ritrovata a Bienne con un Formenton a mezzo servizio relegato in tribuna: sarà un caso?
** Zwerger: tre gol in tutta la passata stagione. Addirittura due in poco più di 24 ore in questa fine settimana. Per un attaccante segnare è di vitale importanza, ma soprattutto a Bienne il suo lavoro difensivo è stato altrettanto prezioso (vedi due “block shots” in una sola azione sabato sera).
*La reazione: contro lo Zurigo gli episodi sfortunati hanno fatto la differenza. Qualcuno poteva aspettarsi un’imbarcata a Bienne, ma in perfetto “stile HCAP” (e grazie a Gilles Senn) la reazione non è mancata: un punto che almeno smuove la classifica. Ora serve continuità.
- Heed: contro lo Zurigo ha probabilmente commesso più errori di quanto non abbia fatto da quando è giunto in Ticino (Lugano compreso). Inspiegabile una serata del genere con quattro amnesie “non da lui”. Da grande campione però a Bienne ha ritrovato subito il suo livello.
-- Crazy Canucks: chi se li ricorda nello sci? Facevano impazzire tutti grazie alla loro simpatia, allo spettacolo in pista e al talento. Il Canada patria dell’hockey, dicevano, forse se lo sono dimenticati Joly e DiDomenico quando né uno né l’altro hanno saputo trafiggere Säteri da ottima posizione: i due punti persi a Bienne portano il loro nome.
A tutto hockey (20.09.2025)
RSI A tutto Hockey 20.09.2025, 23:44