L’Ambrì gioca bene ma a Ginevra sono decisive le troppe penalità

All’Ambrì non è bastata un’altra buona prestazione per interrompere la striscia di sconfitte. La squadra di Cereda ha mostrato, soprattutto nella prima metà di partita, un ottimo forechecking che ha portato a diversi dischi recuperati nel terzo offensivo, ma ha pagato prima due reti subite in appena 15” e poi le troppe penalità nel finale di partita venendo così sconfitto 5-4 dal Ginevra. Le prime reti stagionali di Bürgler, Virtanen e Petan e il solito Zwerger non hanno quindi evitato la sesta sconfitta consecutiva, o perlomeno portato altri punti, con i biancoblù che restano fermi a quota 4.

A Les Vernets l’Ambrì è sceso in pista con le stesse linee di Bienne, con il solo Philip Wüthrich (malato) che ha lasciato il posto a Jaafri-Hayani (per la prima volta sul foglio partita), e proprio come nel finale della sfida di sabato ha mostrato subito grande ritmo. Dopo aver già sfiorato il vantaggio con Pestoni i biancoblù hanno infatti aperto le marcature con un potente tiro di capitan Bürgler all’1’44” e hanno poi continuato ad insistere dalle parti di Charlin. Non appena i leventinesi si sono abbassati leggermente Chanton li ha però subito puniti (7’21”), dando così coraggio al Ginevra. La penalità a Kostner al 14’32” sembrava quindi spostare definitivamente l’inerzia della partita, ma la ripartenza di Virtanen dopo appena 12” ha riportato avanti l’Ambrì, che non segnava in shorthand dal 4 marzo 2024.

Nel periodo centrale le Aquile hanno poi trovato il modo di eludere il forechecking dei sopracenerini e al 33’06” Rutta ha siglato il pareggio. Poco dopo i biancoblù si sono però portati sul 3-2 grazie a Petan (35’25”) in powerplay e hanno poi raddoppiato il vantaggio con Zwerger, in rete per la terza sfida consecutiva, bravo a recuperare il disco sulla blu al 36’27”. La risposta dei granata non si è però fatta attendere e nel giro di appena 15”, tra 36’53” e 37’08”, Puljujärvi e Vesey hanno rimesso in parità il confronto. Nel terzo tempo l’Ambrì ha poi pagato l’indisciplina, che l’ha portato in due occasioni a giocare in 5 contro 3. Dopo aver resistito ad entrambe le doppie inferiorità numeriche i ticinesi sono stati puniti da Jooris, in rete 3” dopo il rientro di Manix Landry ma con Joly ancora sulla panchina dei penalizzati.

Legato a Sport e Musica 23.09.2025