L'Ambrì cede il passo nel finale al Davos

La mossa di coach Cereda di rimescolare ancora le linee d'attacco non ha dato i frutti sperati, almeno in termini di risultato. Nonostante una discreta prestazione complessiva, caratterizzata però dalla poca freddezza offensiva, l'Ambrì è infatti incappato nella terza sconfitta consecutiva perdendo per 3-1 sul ghiaccio del Davos. A pesare nel finale è stato un disco perso nel terzo difensivo da Heim, che ha spianato la strada alla rete decisiva di Corvi.

Con Pestoni separato da Spacek e inserito nella linea di Zwerger e Shore, i leventinesi hanno subito affrontato a viso aperto il confronto. Ad aprire le danze sono però stati i padroni di casa, abili a firmare il punto del vantaggio con Marc Wieser, che da posizione defilata ha trovato l'unico spiraglio lasciato da Juvonen sopra la sua spalla. I ticinesi non si sono demoralizzati e più volte hanno tentato, inizialmente senza successo, di far male ai grigionesi, sorretti per tutto il confronto da un ottimo Aeschlimann.

Gli ospiti hanno così dovuto attendere oltre metà confronto per trafiggere il portiere 27enne, con la coppia Pestoni-Zwerger (gol del primo, assist del secondo) che fin da subito ha dunque ritrovato la chimica giusta. Sprecato 1' in doppia superiorità numerica ad inizio terzo periodo, gli uomini di Cereda sono rimasti in partita grazie a Juvonen, che si è fatto trovare pronto sul rigore di Corvi. Quando la sfida sembrava dirigersi verso l'overtime, Heim ha però combinato la frittata e il numero 71 si è fatto perdonare facendosi trovare pronto nello slot.

Legato a Sport e Musica 25.10.2022