di Ariele Mombelli
L'Ambrì si appresta a iniziare la sua 36a stagione consecutiva nella massima lega svizzera, ma mai come questa volta il processo di avvicinamento al campionato è stato caratterizzato da incertezza: "Sì, la preparazione è stata sicuramente più difficile - ha esordito capitan Elias Bianchi, unico giocatore presente nella conferenza stampa di inizio stagione per evitare possibili problematiche legate al coronavirus - Lo spostamento ad ottobre dell'esordio ci ha creato un buco di difficile lettura. Diciamo che la prima parte è stata come quella degli scorsi anni, mentre la seconda è stata conseguentemente adattata".
Siamo più che pronti per iniziare, questo è quello che conta
Elias Bianchi
In un Ambrì che sarà ai blocchi di partenza senza un difensore straniero, sono tanti i giocatori chiamati a responsabilizzarsi. Tra questi, alla ricerca di una collocazione nel lineup, ci sono anche Kneubühler e Grassi. "Se sono loro che possono portarci quel qualcosa in più? Tutti sono importanti, è vero che entrambi hanno le qualità per giocare sia in una linea offensiva che in una linea difensiva. Hanno dimostrato di sapersi adattare, ma quello che sarà fondamentale è la chimica che andrà a crearsi tra le varie linee", ha detto il ticinese.
Nättinen è il tipico ragazzo finlandese un po' timido, ma ha un potenziale enorme
Elias Bianchi
Quello che è certo è che i biancoblù non cambieranno di una virgola. La chiusura del capitano: "Quello che vogliamo portare sul ghiaccio a livello di attitudine non cambia tanto. Poi è chiaro che con il passare degli anni ci sono degli aspetti già consolidati che si vogliono migliorare. Da questo punto di vista abbiamo provato anche delle cose nuove."
NL, l'intervista ad Elias Bianchi (29.09.2020)
RSI Sport 29.09.2020, 20:09