Hockey

"Le cose succedono per un motivo"

Emerson Etem ha sempre pensato un giorno di giocare in Europa

  • 16.01.2018, 16:06
  • 08.06.2023, 15:02
Emerson Etem

Con la nuova maglia

  • Ti-Press

Di Daniela Bleeke

L'arrivo di Emerson Etem a Lugano è in qualche modo opera del fato. Senza l'infortunio occorso a Klasen, l'attaccante statunitense non si sarebbe infatti probabilmente mai fermato alla corte di Ireland. Ma "le cose succedono per un motivo", ha detto il 25enne, giunto in Ticino qualche giorno prima del suo ingaggio per cercare una nuova sfida nel Vecchio Continente. "Non conosco nessuna lingua ma sono svizzero, mio padre è un po’ svizzero. Etem è un cognome svizzero, che si scriveva con la “I” iniziale ma poi è cambiato quando sono andati in America."

"Sono arrivato un po’ tardi per sperare nelle Olimpiadi. Ma auguro loro tutto il meglio. "

Emerson Etem

D'altronde, l'idea di venire un giorno in Europa ce l'aveva già: "Sono molto veloce e credo che la pista grande e lo stile vadano bene per il mio gioco", dice infatti di sé il 25enne di Long Beach. "Così, invece di aspettare qualche anno prima di venire qua, mi sono detto 'perché non iniziare prima'?”.

02:04

Il collegamento con le dichiarazioni di Emerson Etem (Rete Uno Sport 16.01.2018, 17h30)

RSI Sport 16.01.2018, 13:17

02:50

NL, l'intervista a Emerson Etem (16.01.2018)

RSI Sport 16.01.2018, 17:34

01:07

NL, il primo allenamento di Emerson Etem (16.01.2018)

RSI Sport 16.01.2018, 19:16

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