Lugano sbranato nella nuova tana dei Leoni

In casa Lugano mettere in fila due vittorie sta diventando una sorta di missione impossibile. Neppure questa volta, ed era il quinto tentativo, i bianconeri vi sono riusciti, uscendo dalla Swiss Life Arena di Zurigo con un 6-3 che equivale alla 10a sconfitta stagionale. Il nuovissimo impianto si conferma dunque fortino inespugnabile: ad una settimana esatta dall'inaugurazione, i successi di Geering e compagni sono tre, esattamente come le apparizioni.

Recuperato Herburger, al solito centro della quarta linea, gli ospiti sono scesi in pista con tutte le intenzioni di dare continuità agli ultimi, entusiasmanti 25' di sabato sera. Un'operazione resa però complicata dalle penalità inflitte (in rapida successione) a Marco Müller e Thürkauf, all'origine di un lungo quanto pericoloso 5c3: è proprio qui che Lehtonen ha bucato per la prima volta Koskinen, fulminandolo con un polsino imprendibile. Nei minuti seguenti, la complessiva superiorità zurighese non ha comunque prodotto altre reti, e così - approfittando dell'eccesso di presunzione di Bodenmann - Zanetti si è trovato sulla paletta il disco dell'1-1, senza mancarlo.

Copione analogo nel secondo tempo, dove i luganesi - spesso costretti a difendersi nel loro terzo - hanno nuovamente dato prova di estremo cinismo, rispondendo con Wolf al punto di Weber (sbloccatosi giusto oggi, come l'avversario). Difficile, tuttavia, continuare a reggere l'incalzante pressione dei locali. Nel periodo conclusivo questi ultimi hanno allora preso il logico sopravvento, spegnendo le speranze rivali grazie a Bodenmann, Andrighetto, Bachofner e Sopa. Su e giù, su e giù: il Lugano - ancora a segno nel finale con Marco Müller, anch'egli alla prima gioia - davvero non ce la fa a scendere da questa altalena.

Legato a Sport e Musica del 25.10.2022