A molti appassionati di sport alle nostre latitudini il rinnovo di Connor McDavid avrà sicuramente lasciato alcuni dubbi. Perché colui che è riconosciuto come il più forte in questo momento in NHL ha rinnovato per una cifra, per quanto alta, inferiore rispetto ad altri giocatori? La risposta è chiara: McDavid vuole lasciare spazio di manovra agli Oilers per poter costruire una squadra ancora più forte e poter finalmente sollevare la Stanley Cup, ma per capirla a fondo è necessario conoscere il funzionamento del salary cap.
Il tetto salariale presente in NHL impone infatti che ogni squadra abbia a disposizione una determinata cifra, uguale per tutti e oggi di circa 92 milioni, da spendere per gli stipendi dei suoi giocatori. Negli ultimi anni questo totale è sempre aumentato e il trend continuerà anche in futuro con il canadese che nel 2027-28 guadagnerà 12,5 milioni in un budget di circa 100. Secondo le regole della NHL il 28enne avrebbe potuto chiedere un rinnovo per una cifra superiore ai 20 milioni, ma ha preferito ricevere lo stesso salario che percepisce dal 2017, nonostante il salary cap allora fosse di poco più di 70 milioni, lasciando quindi agli Oilers grandi margini per operare sul mercato.
Nel 2026-27 ci saranno quindi 5 giocatori che saranno più pagati di McDavid: oltre ai già noti Draisatl (suo compagno di squadra), Matthews e MacKinnon nell’ultima settimana si sono infatti aggiunti Kaprizov (che con i suoi 17 milioni sarà il giocatore più pagato della storia della NHL) e Eichel. La scelta del numero 97 di Edmonton non è sicuramente una prima - già Crosby aveva preso una decisione simile e anche nelle altre leghe nordamericane si sono visti contratti analoghi - ma è una chiara dichiarazione d’intenti che mette pressione ad altri top NHL che si troveranno a negoziare un rinnovo nel prossimo futuro e alla sua società. I soli due anni di contratto permettono infatti a McDavid di andare a cercare fortuna (sia sportiva che finanziaria) altrove, lasciando gli Oilers a mani vuote se aspetterà la scadenza o chiedendo uno scambio prima, se il mercato e i risultati sul ghiaccio non dovessero portare ad un passo avanti.

Rete Uno Sport
Rete Uno Sport 07.10.2025, 12:50
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