Hockey - Mondiali

Parte la caccia all’oro iridato, tra favorite e incognite

La Svizzera cambia tanto ma resta tra le contendenti

  • Oggi, 08:29
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I campioni 2024 sono i primi avversari degli elvetici

  • Keystone
Di: Omar Bergomi 

Ci siamo. I Mondiali di hockey 2025 prendono il via e lo fanno tra alcune certezze e molte novità. Tra le prime assolute c’è ovviamente quella della co-organizzazione tra Svezia e Danimarca, che mai avevano ospitato insieme la manifestazione. Da una parte Stoccolma, una delle capitali dell’hockey globale, e dall’altra la casa della Svizzera nel girone, Herning, centro di dimensioni decisamente più modeste e scelto un po’ a sorpresa, anche perché non facilissimo da raggiungere. Eppure nella Jyske Bank Arena di questa cittadina danese pochi anni or sono, era storia del 2018, i rossocrociati già c’erano stati e avevano disputato un quarto di finale contro la Finlandia che li avrebbe poi proiettati verso la seconda finale in appena un lustro.

Gli organizzatori però non temono nulla e, lo dice la parola stessa, si sono organizzati per garantire a tutti la miglior esperienza possibile. Con biglietti venduti a 40 paesi nel mondo (persino 12 il Malesia e 20 in Repubblica Centrafricana), musica, intrattenimenti e chi più ne ha più ne metta, l’atmosfera non mancherà, complici anche le stelle che faranno parte del torneo. Sì perché, parlando un po’ più di hockey giocato, a spiccare tra le varie Nazionali in gioco ce ne sono due in particolare: la Svezia padrona di casa a Stoccolma e i recordman del Canada. Entrambe le selezioni sono zeppe di giocatori NHL, con i nordamericani che sono addirittura andati a recuperare dei “vecchietti” niente male come Marc-André Fleury, Ryan O’Reilly e Sidney Crosby. Le due squadre sono entrambe inserite nel Gruppo A e promettono spettacolo.

Tutto deciso quindi? Per nulla, visto che, per esempio, i campioni del mondo in carica e i vicecampioni sono tutte e due nel Gruppo B, ovvero la Cechia e, ovviamente, la Svizzera. Cervenka e compagni offrono sempre tanta qualità, ma il roster è in gran parte rivoluzionato rispetto a quello che ha conquistato l’oro un anno fa in casa a Praga. Discorso simile anche per la squadra di Fischer che, complici anche diversi infortuni, ha dovuto cambiare un po’ rispetto a quelle che potevano essere le idee iniziali. E allora ecco un gruppo formato da giovani interessanti al primo Mondiale (Tim Berni, Simon Knak, Nicolas Bächler, Sandro Schmid), da esperti scafati (su tutti Andres Ambühl, ma anche Leonardo Genoni) e dalle, per fortuna immancabili, stelle NHL (Nico Hischier, Timo Meier, Jonas Siegenthaler e Janis Moser, in attesa dell’incognita Kevin Fiala). Fora e soci non sono messi al pari di Svezia e Canada, ma insieme a Cechia, USA e Finlandia formano una “seconda fascia” pronta a dare filo a torcere a tutte. Chi si giocherà l’oro alla Avicii Arena il 25 maggio non è ancora dato saperlo, che vinca dunque il migliore!

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Mondiali, il lancio della kermesse iridata (Info Notte Sport 08.05.2025)

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Il servizio con Michael Fora (Rete Uno Sport 09.05.2025, 12h30)

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